Il Milan punta tutto su Frederic Massara per il ruolo di direttore sportivo. Particolarmente caldeggiato da Paolo Maldini, il suo nome ha lasciato titubanti i tifosi rossoneri che in gran parte avrebbero preferito Igli Tare, che non ha voluto lasciare la sua Lazio.
Frederic Massara può vantare però un pedigree abbastanza importante in carriera. Per lui dovrebbe garantire anche solo il nome del maestro, Walter Sabatini, del quale è intenzionato a ripercorrere le orme.
Dopo una carriera da calciatore non particolarmente gloriosa, spesa più che altro fra Serie C e Serie B, Frederic Massara ha appeso gli scarpini al chiodo nel 2003 e fra le maglie che ha indossato c’è anche la Fidelis Andria.
Fatto non di poco conto, se consideriamo che proprio in Puglia è diventato amico di mister Marco Giampaolo, prossimo sposo dei rossoneri.
L’idea di Maldini sarebbe quindi scegliere un direttore sportivo che abbia affinità con l’allenatore. Per quanto riguarda la carriera da dirigente, Frederic Massara è cresciuto alle spalle di Walter Sabatini prima a Palermo, poi a Roma e infine all’Inter, con ritorno nella Capitale dopo le dimissioni di Monchi.
Meticoloso, maniaco dei report video, Frederic Massara si è fatto conoscere da Palermo in poi soprattutto come esperto di calcio giovanile. Nel suo taccuino sono finiti, negli anni, nomi di talenti importanti come Abel Hernandez, Josip Ilicic e Javier Pastore, anche se probabilmente il meglio lo ha dato nella sua esperienza con la Roma.
Per i giallorossi, infatti, dagli occhi vigili di Frederic Massara sono passati talenti come Lamela, Pjanic, Strootman, Marquinhos, Benatia e Manolas, che hanno fruttato ai giallorossi (a parte il difensore greco) fior fior di quattrini.
Non manca, ovviamente, qualche errore. Uno su tutti il portiere Stekelemburg, l’attaccante Nico Lopez e il terzino Dodò, calciatori che all’Olimpico non vengono rimpianti di certo.