“Siamo qui a rappresentare il sentimento degli italiani verso le frecce tricolori”. Lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini presente qui nell’aeroporto di Rivolto, a Udine, per il 60esimo anniversario della costituzione della pattuglia acrobatica nazionale italiana dell’Aeronautica Militare. “La nostra pattuglia acrobatica nazionale suscita negli italiani tante emozioni, lo abbiamo visto anche nel corso dell’emergenza sanitaria dello scorso anno quando le frecce tricolori hanno sorvolato i cieli di tante città italiane, stringendo il Paese in un abbraccio che rappresentava l’abbraccio della nostra bandiera a rappresentare che le Istituzioni erano vicine agli italiani, ma anche la volontà dell’Italia di rimettersi in cammino e di superare i momenti critici che sono alle nostre spalle anche se il nostro lavoro deve continuare”.
“Un ambasciatore, le frecce tricolori, del nostro Paese nel mondo – ha continuato Guerini – una testimonianza dei valori di eccellenza, di professionalità, di capacità, di coraggio e di dedizione, nel cuore degli italiani e dei tanti Paesi in cui siamo stati chiamati a rappresentare l’attività delle frecce tricolori. Molti miei colleghi mi chiedono, in cerimonie importanti per il loro Paese, se possiamo mandare le frecce. E’ l’eccellenza della pattuglia acrobatica, ma anche delle nostre forze armate italiane che lavorano con grande impegno e professionalità in Italia e all’estero. Lo abbiamo visto nell’ultimo sforzo, il ponte aereo realizzato a Kabul, grazie al fatto che si poteva contare su assetti, strumenti, uomini e donne in uniformi capaci di fare il loro lavoro con grande determinazione”.
dall’inviata Silvia Mancinelli