Sole, mare, giornate che si allungano. Caldo che pizzica la pelle e la imperla di felicità. Che bella l’estate. E allora perché non condividerla con gli amici, seppur virtuali. Ormai è un rito quotidiano: inviare ai nostri contatti Whatsapp e Facebook immagini e frasi per dare il buongiorno e la buonanotte. Farlo con riferimenti all’estate sarebbe cosa gradita.
A chi non andrebbe, infatti, di svegliarsi con una bella frase che profuma di estate e di vacanza. Che ci regala l’energia per iniziare al meglio la giornata. Il sole filtra tra i tratti delle lettere quando inviamo messaggi carichi di gioia ai nostri amici e conoscenti. E allora scopriamo quali sono le migliori frasi da inviare su Whatsapp e Facebook.
Estate 2020, le migliori frasi da inviare
Di seguito alcune frasi da inviare sui social network per rendere migliori le giornate dei nostri amici. Ricevere un messaggio spedito col cuore non può fare che bene. Per questo è necessario scegliere con cura le migliori frasi da inviare, per asciare un segno indelebile del nostro interlocutore che potrebbe poi ricambiare.
Ecco le migliori frasi e aforismi da inviare su Whatsapp e Facebook
L’estate che fugge è un amico che parte. (Victor Hugo)
Alla fine spedì una lettera d’addio e si costrinse ad accettare il fatto che l’estate trascorsa insieme era l’unico dono concesso loro dal destino. (Nicholas Sparks)
Una vita senza amore è come un anno senza estate.
Sogno d’un dì di estate. Quanto scampanellare tremulo di cicale. (Giovanni Pascoli)
Vivi sotto il sole. Nuota nel mare. Bevi all’aria aperta. (Ralph Waldo Emerson)
Il riposo non è l’ozio, è sdraiarsi a volte sull’erba in un giorno d’estate ascoltando il mormorio dell’acqua, o guardare le nuvole fluttuare nel cielo, non è certo una perdita di tempo. (John Lubbock)
L’ardore dell’estate fu affidato a uccelli muti e l’indolenza richiesta a una barca di lutti senza prezzo attraverso anse di amori morti e profumi estenuati. (Arthur Rimbaud)
Volgi lo sguardo al sole e non vedrai mai ombre. (Helen Keller)
Nel profondo dell’inverno ho finalmente imparato che c’era in me un’estate invincibile. (Albert Camus)