Fino al 27 novembre il pubblico italiano avrà di che meravigliarsi di fronte alla variegata e sorprendente produzione artistica che porterà nel nostro Paese la rassegna Francia in Scena, nellambito della stagione artistica dellInstitut français Italia, realizzata su iniziativa dellAmbasciata di Francia in Italia, con il sostegno dellInstitut Français, del Ministère de la Culture e della Fondazione Nuovi Mecenati.
Parliamo di eventi, mostre, happening, e spettacoli per un totale di 109 proposte, con 250 repliche nelle principali 21 città italiane. Questa quinta edizione vanta infatti numeri da capogiro, con 6 mesi di iniziative divise tra gli appuntamenti musicali (ben 42), performance e danza (per un totale di 30 progetti), mise teatrali (13), proposte per i giovani (9), il circo contemporaneo (8 appuntamenti), ed infine le arti visive, con almeno 7 eventi.
Oltre che gli annuali festival annuali, ad ospitare le numerose ed interessanti iniziative legate a Francia in Scena, saranno i luoghi più suggestivi del nostro ricchissimo patrimonio archeologico come la Rocca Albornoziana di Spoleto, o la Necropoli della Banditaccia a Cerveteri o la Rocca Albornoziana di Spoleto.
Oltre che squisitamente artistico, come abbiamo visto, il generoso carnet di proposte di provenienza francese, intende soprattuto interessare i giovani solitamente meno sensibili al dolce richiamo dellArte.
Parole dordine di questa nuova stagione: giovani, futuro, Europa. La Francia in Scena scommette su una nuova generazione di giovani artisti (al fianco di nomi già affermati nel panorama internazionale) che parlano dellEuropa e del mondo in cui vivono. Proiettano nella loro opera aspetti molto personali del loro percorso, soprattutto la ricchezza della propria identità di genere, di quella culturale o di quella legata al tema delle migrazioni. Questi artisti reinterpretano il patrimonio culturale senza tabu in uno straordinario miscuglio di linguaggi, forme e saperi.
A partire da Leonard Martin artista in residenza presso lAccademia di Francia a Roma/Villa Medici che ha anche firmato lidentità visiva di questanno che lo scorso 4 maggio a Firenze, in cooperazione con la Fondazione Teatro della Toscana e nel segno delle celebrazioni per i 500 anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, ha anticipato con grande successo lapertura della Francia in Scena 2019 con la Parata dei Giganti: una processione di marionette di 6 metri di altezza nel cuore della culla dellUmanesimo, ispirata ad alcune opere rinascimentali rilette in chiave multidisciplinare e profondamente contemporanea.
M.