S’infervora la battaglia delle elezioni in Francia, alla vigilia del ballottaggi, assumendo addirittura toni catastrofici, E ieri ci ha pensato il primo ministro Manuel Valls, nel corso di un’intervista a gettare benzina sul fuoco: “ La vittoria del Fronte Nazionale elezioni regionalipuò portare a una guerra civile”, avrebbe affermato Valls, evidentemente scioccato dallo tsunami da Marina Le pen, che ha definito “una truffa che induce in errore le persone” il programma enunciato dalla destra. “Ci sono due opzioni per il nostro Paese – ha dichiarato il capo del governo francese – Una, quella dell’estrema destra, che sostiene la divisione, una divisione che può condurre alla guerra civile. L’altra è quella della repubblica e dei valori, che invece promuove l’unità”. Quindi Valls, oltre che a sottolineare che “il clan Le Pen è anche perseguito dalla giustizia”, ha definito il suo movimento politico “antisemita, razzista, non ama la repubblica e non ama la storia del nostro Paese”. Ad ogni modo, ha poi aggiunto il primo ministro “rispetterò i francesi che faranno questa scelta, perché quando c’è un voto dovuto alla rabbia bisogna ascoltarlo”. A replicare a Valls è stato però Matteo Salvini che, dall’Italia, ha commentato: “Il premier socialista francese Valls dice che ’se vince Marine Le Pen ci sarà il rischio di una guerra civile’. Bel concetto di democrazia, questo è tutto scemo… Forza Marine!”.

M.T.