“Ilcampoè finalmente vuoto”: stamane Fabienne Buccio, prefetto della regione del Pas-de-Calais attraverso lemittente Bfmtv ha annunciato lo sgombero di tutti i migranti che si trovavano nella’giungla’ di Calais. Oltre 5mila persone sono state trasferite in campi d’accoglienza distribuiti in tutta la Francia. Altre mille sono in un campo di transito, in attesa di una sistemazione. Oltre agli immancabili incidenti (che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine), a caratterizzare la nottata, i diversi incendi appiccati, ed i conseguenti scoppia delle bombole di gas. Fortunatamente, ha riportato la prefettura, nessun problema serio, tranne qualche lieve ferita per un profugo siriano. Ma come ha spiegato la Buccio, lorigine di questi roghi rappresentano una “tradizione in alcune comunità” dove, quando vengono abbandonate le proprie case, prima di andar via vengono incendiate. Ed infatti i roghi sono scoppiati già nella prima serata di ieri, per poi “intensificarsi tra mezzanotte mezza e le tre del mattino. In totale4.014 persone sono state messe al riparo in due giorni”, ha annunciato ieri sera in un comunicato il ministero dellInterno. Tra questi ci sono 772 minori che sono stati trasferiti nel centro di accoglienza temporanea. “Quello che sta accadendo a Calais è il bel volto Francia”, ha affermato il primo ministro Manuel Valls France Inter. “E’ una operazione umanitaria che si svolge tenendo conto uomini e donne in fuga dalla guerra e che cercano asilo, e che è condotta anche con fermezza”.
M.