Basterebbe convocare un Cdm per autorizzare la fiducia sul testo. Basterebbe. Invece non è per niente semplice il viatico a Palazzo Madama dello ius soli. La maggioranza è divisa, con Ap che continua a minacciare di non sostenere la fiducia, il No categorico dei M5s e di Forza Italia che, come ribadisce Toti non ritiene attualmente lo ius soli una priorità. Dal canto suo il Pd (che parla di una legge di civiltà), si rimette nelle mani del premier Gentiloni, con il governo impegnato nellaffannosa ricerca di possibili soluzioni per giungere allagognata approvazione del la legge in Senato dove, fra i numeri sempre altalenanti e lagenda dei lavori ’pre ferie’ sold out, sta divenendo una battaglia contro il tempo
M.