“Ho votato la fiducia, come ho sempre fatto nella mia vita mi sono assunta una responsabilità. Non condivido la crisi ora, con la pandemia, le persone in difficoltà, i licenziamenti. Non possiamo continuare a dire che tutto non va bene, io mi assumo le mie responsabilità. Punto”.
Dunque, che uno dei 321 Sì incassati dal governo Conte in Aula, appartenesse a quella che un tempo – da sindacalista – era definita la ‘pasionaria di destra’, non se lo aspettava nessuno.
Ma lei, oggi anzi, fino a poche ore fa, in forze agli azzurri di Berlusconi, ha gelato i suoi colleghi di partito dichiarandosi fuori.
E lo ha affermato a chiare lettere Renata Polverini: ”Lascio Forza Italia, per forza. Non ho votato sì a un provvedimento, ho votato sì alla fiducia“.
Non senza imbarazzo, incalzato dai media, Antonio Tajani si è improvvisamente trovato a dover rispondere a domande imbarazzanti, circa la ‘fedeltà’ dei suoi deputati: ”Si è messa fuori da Fi, non ci aveva detto nulla“. Dunque, riguardo ad eventuali altre defezioni domani in Senato, Tajani ha replicato: “Non credo”.
Max