“Una straordinaria iniziativa di ricordo, un richiamo a tutto il mondo perché non si abbassi mai la guardia, l’attenzione e la vigilanza contro l’antisemitismo, contro la violenza e contro il fascismo“.
Così il Presidente Sergio Mattarella stamane a Gerusalemme, incontrando il Capo dello Stato di Israele, Reuven Rivlin. L’occasione è stata data dal ‘V Forum Mondiale dell’Olocausto’ dal titolo ‘Ricordare l’olocausto: combattere l’antisemitismo‘, un bellissimo evento che vede la partecipazione di Capi di Stato e di governo, provenienti da Europa, America del nord ed Australia.
Quest’anno poi il forum coincide il 75esimo anniversario della Liberazione di Auschwitz-Birkenau.
Le leggi razziali, una pagina nera del nostro Paese
Come ha spiegato Mattarella, “La partecipazione così ampia di Capi di Stato e di governo che si raccolgono per lo stesso motivo è del tutto inconsueta ed è importante che avvenga a Gerusalemme. Quando sono avvenuti quegli orrori noi due – ha proseguito il nostro Presidente parlando a Rivlinv- eravamo già al mondo e anche per questo siamo particolarmente sensibili e vigilanti su questo tema, perché abbiamo percepito sin da bambini gli orrori di quel periodo“.
C’è purtroppo da dire che in tal senso il nostro Paese non brilla certo per quanto accaduto nel passato, un peso che siamo destinati a portarci nella coscienza in eterno.
Come ha infatti ricordato il Presidente, “Con le leggi razziali anche l’Italia ha avuto una pagina nera particolarmente grave e per questo l’Italia è consapevole di affermare continuamente l’esigenza di combattere l’antisemitismo e di trasmettere ai giovani questa consapevolezza” ha affermato ancora il presidente Mattarella.
A tal proposito il Capo dello Stato ha tenuto a sottolineare, nel nostro Paese, la celebrazione della ‘Giornata della Memoria’ e le numerose iniziative collaterali previste, alfine di coinvolgere le scuole, affinché resti per sempre viva anche nelle nuove generazioni la memoria della Shoah.
Max
