Per fare soldi avrebbe potuto creare un nuovo Battle Royale, ma ha rifiutato anche solo l’idea. D’altronde non ci si poteva aspettare diversamente da Hideo Kojima, geniale e poliedrico creatore di videogiochi che ha fatto delle storie e della caratterizzazione dei personaggi il suo punto forte.
Il creatore di Metal Gear Solid e dell’imminente Death Stranding è intervenuto in un panel al San Diego Comic-Con 2019 per parlare della sua nuova opera e nel farlo ha lanciato anche una frecciatina a Fortnite e ai Battle Royale in generale: “Quando ho fondato Kojima Productions, la cosa più semplice da fare per guadagnare soldi sarebbe stata realizzare un gioco in cui gli utenti si trovano su di un’isola e ognuno spara all’altro. Non è quello che voglio fare”. Anche senza aver fatto il nome, il riferimento al gioco di Epic Games è apparso palese.
Hideo Kojima fermato alla dogana
L’avventura a San Diego del produttore giapponese non è iniziata nel migliore dei modi: Kojima, come riferito da più fonti, sarebbe stato fermato alla dogana e avrebbe dovuto far chiarezza sul BBPod che aveva portato con sé per mostrarlo durante la conferenza.
Il BBPod è uno degli elementi che compaiono in Death Stranding, e benché ancora non ci sia certezza sulla loro funzione, appaiono come neonati immersi in un liquido presente in un embrione artificiale trasportati dai protagonisti di gioco. Un insolito oggetto (compreso nella limited edition del gioco), che polizia di frontiera ha voluto esaminare prima di lasciar passare Kojima.