Come è giusto che sia, per qualsiasi di noi, una cosa è ‘l’immagine pubblica’ (il conosciuto), e ben altra cosa è la privacy. Quest’ultima dovrebbe essere inviolabile, rispettata da tutti. ma chissà come mai, specie negli ultimi tempi, dove i social hanno toccato vette di slealtà ed invadenza inimmaginabili, sembra invece tutto possibile.
E’ quanto denuncia oggi anche Matteo Renzi dalla sua pagina Facebook, dove racconta che “Dopo Piazza Pulita di giovedì sono apparse sui social notizie su Corrado Formigli e sulla sua abitazione privata. Con dettagli, commenti, critiche. Formigli stesso mi ha scritto stanotte per ‘sensibilizzare’ su quella che lui definisce ‘una porcheria’: la sua casa ‘messa in mostra con foto, indirizzo e dettagli. Sono d’accordo con lui. È davvero ‘una porcheria’ e invito tutti quelli che hanno voglia di ascoltarmi a non rilanciare messaggi sulle case private di un personaggio pubblico. Certo: rimane il fatto che le porcherie sono sempre tali. Sia quando si fanno ai giornalisti, sia quando si fanno ai politici. Le foto della mia casa, fatte entrando in una strada privata e violando il domicilio, la pubblicazione dei miei conti correnti, la fuga di notizie su cui nessuno indaga costituiscono per me fatti altrettanto gravi. Ma anche se su questo non ho avuto solidarietà da Formigli o da altri penso che noi dobbiamo essere fieri della nostra serietà. Pubblicare materiale sulla casa privata di un giornalista o di un politico – ribatte Renzi – è, davvero, ‘una porcheria’. Vi prego di non farlo. E di rispettare la privacy delle persone. Noi siamo diversi dagli altri, noi”.
Max