“Marino, purtroppo per Roma, ha passato il limite del ridicolo. Esistono delle priorità consistenti, reali, tangibili e sotto gli occhi di tutti. E che fa il peggior amministratore della storia? Ritorna ancora e ancora sullideologico progetto di pedonalizzazione di via dei Fori. Una follia, soprattutto per il tempismo, visto che la Capitale dItalia affonda in emergenze di ogni tipo: rifiuti non raccolti per le strade, differenziata in crisi, dipendenti comunali sul piede di guerra, Polizia Locale in subbuglio, abusivismo che dilaga, illegalità, degrado, traffico, tpl non funzionale alle istanze di una capitale. Eppure Marino, in unarea già interessata dai lavori di restauro del Colosseo, già interessata da quelli per la realizzazione della Metro C di cui il termine di consegna è assolutamente una incognita decide che la prima priorità per la città è quella di stravolgere la viabilità del cuore di Roma, mettendo sotto schiaffo i residenti di quei quartieri dove piomberanno centinaia di migliaia di auto. Via Nazionale, ad esempio, sarebbe invasa da vetture pubbliche e private il cui smaltimento sarebbe difficoltoso e i disagi sulle spalle di chi abita in quel versante. Quindi, Marino faccia una cosa utile per tutti: affronti i drammi che un anno di suo immobilismo ha prodotto. Poi, e solo dopo attenta valutazione, promuova un confronto con tutte le realtà interessate, a partire dai comitati di quartiere per procedere con un progetto che oggi, così, non è condivisibile né per metodo né per tempistica”. È quanto dichiarano in una nota congiunta il capogruppo FI di Roma Capitale, Giovanni Quarzo, e il presidente del Comitato Via Labicana Celio, Marco Veloccia.