Fontana presidente Camera, opposizione: “Volto estremo della destra”

(Adnkronos) – L’elezione a presidente della Camera di Lorenzo Fontana all’indomani della proclamazione al Senato di Ignazio La Russa sullo scranno più alto di Palazzo Madama, raggela l’opposizione. Nessun applauso per il leghista definito con uno striscione srotolato a Montecitorio in apertura di seduta “omofobo e pro Putin”.  

Dal Nazareno i commenti sono durissimi: “Il primo a festeggiare è Vladimir Putin, alla faccia della tanto sbandierata continuità e della presunta svolta moderata raccontata da alcuni commentatori. La verità è che tra ieri e oggi si è consumato un ulteriore inquietante slittamento a destra. Il Pd ha fatto una campagna elettorale di contrapposizione forte verso questa stessa destra, denunciando i rischi di una deriva che era prevedibilissima già prima del voto – proseguono le stesse fonti -. Siamo stati gli unici a farlo. La realtà di queste ore si è incaricata di dimostrare che avevamo ragione e che serviva una campagna durissima. Come durissima e intransigente sarà la nostra opposizione a partire da oggi”. 

Di “destra estrema” dopo l’elezione di Fontana parla anche Angelo Bonelli di Verdi-Sinistra italiana. “Questo è il volto della destra guidata dalla Meloni – dice all’Adnkronos – un volto di destra estrema che porta alla guida del Senato un nostalgico del Ventennio fascista e alla guida della Camera un omofobo, contro i diritti delle donne, pro Putin. Una giornata per noi assolutamente non bella – sottolinea Bonelli – che però svela la strategia di questa destra che guarda al passato e che non si lega alla modernità di questo Paese”. E ieri non è andata meglio. “E’ stato fatto un regalo incredibile alla destra che non avrebbe mai potuto eleggere La Russa senza i voti di qualcuno dell’opposizione – aggiunge il co-portavoce di Europa Verde – andare a vedere chi è stato è problematico ma ieri al Senato è stato fatto qualcosa di squallido”. 

Una bocciatura arriva anche via Twitter da Luigi de Magistris, portavoce di Unione Popolare. “Con La Russa e Fontana per la prima volta l’estrema destra ai vertici del Parlamento della Repubblica. La loro politica oscurantista e liberticida – scrive l’ex sindaco di Napoli – non frenerà i sogni di chi vuole costruire un’Italia migliore anche rispetto alla politica che ha favorito una destra pericolosa”.