Nuove accuse contro Attilio Fontana. La procura di Milano ha inoltrato una richiesta di rogatoria alle autorità svizzere per chiarire la posizione del presidente della Regione Lombardia che nel 2016 aveva regolarizzato la sua posizione con una voluntary disclosure.
Fontana risulta ora indagato, secondo fonti della procura, per falsa dichiarazione in voluntary e autoriciclaggio. L’inchiesta nata dalla fornitura di alcuni camici da parte di una società riconducibile al cognato alla Regione aveva svelato la disponibilità per Fontana di un conto svizzero di oltre 5 milioni di euro, ereditato dalla madre, soldi regolarizzati con la voluntary disclosure.
L’origine dei soldi e parte di flussi di denaro ritenuti opachi. Su questo si starebbe concentrando la procura di Milano che indaga sui conti svizzeri del presidente della Regione Lombardia. Soldi che il governatore avrebbe ereditato dalla madre, oltre 5 milioni di euro, e che Fontana avrebbe regolarizzato con una volontary disclosure. Una procedura volontaria accettata, ma che secondo gli inquirenti, non impedirebbe di indagare ancora su quei soldi ove si ritenga che manchi della documentazione.