Il consiglio di amministrazione della Fondazione Enasarco ha varato il programma delle prestazioni assistenziali 2021. Tra le principali novità l’introduzione del ‘Progetto Salute Donna’, proposto con un emendamento dal Vicepresidente Leonardo Catarci. Il programma delle prestazioni assistenziali approvato annualmente dall’ente, per garantire misure di welfare a sostegno della vita professionale e familiare degli iscritti alla Fondazione prevede un budget di 22,5 milioni di euro e verrà integrato con una prestazione a sostegno della salute delle iscritte, così come auspicato e richiesto dall’assemblea dei delegati nel corso dell’adunanza del 30 novembre 2020 per l’approvazione del bilancio previsionale 2021. Oltre ai contributi per il sostegno alla maternità, a partire da quest’anno, le iscritte potranno godere di un rimborso del costo sostenuto per la fruizione di un check-up erogato dal Servizio sanitario nazionale o da una struttura privata convenzionata.
“Si tratta – ha dichiarato il vicepresidente Leonardo Catarci – di una misura fortemente voluta dall’assemblea dei delegati e dal consiglio di amministrazione le donne rivestono un ruolo primario nella vita, ma nel mondo del lavoro molto spesso il loro valore è poco incentivato e tutelato. A valle di un’analisi sui principali dati oncologici del mondo femminile, abbiamo scelto di incentivare le iscritte a sottoporsi a programmi di screening e prevenzione che, come dichiarato dal ministro della Salute Roberto Speranza, resta la cura più efficace”.
“Rafforzare il livello di partecipazione delle donne nel panorama dell’agenzia – ribadisce il presidente Antonello Marzolla – richiede anche di garantire il corretto ed efficiente sviluppo professionale, senza dimenticare che la tutela della salute rappresenta elemento fondamentale per il raggiungimento di questo obiettivo”.