(Adnkronos) – Non un atto vandalico ma solo un incidente dietro la targa in ricordo dei martire delle Foibe trovata spezzata nel parco sulla Nettunense ad Anzio. A raccontarlo all’Adnkronos è il sindaco di Anzio Candido De Angelis. ”Un signore anziano questa mattina si è presentato al cimitero, che sta lì vicino, scusandosi per quanto accaduto. Il figlio, ha raccontato, ha involontariamente danneggiato la targa e lui si è detto pronto a rimetterla a posto a proprie spese”.
La lapide, posta dal comune di Anzio, è stata costruita da Casapound Italia, Circolo Barbarigo e dallo storico Pietro Cappellari in veste di rappresentante locale del Comitato 10 Febbraio. Proprio il circolo Barbarigo, scoperto il danneggiamento, questa mattina aveva diffuso la notizia, stigmatizzando il gesto e offrendosi di ricostruire la stele. “Siamo felici di sapere che non si è trattato di un atto vandalico o di un oltraggio alle vittime delle foibe, in linea con il gesto vigliacco di quelli che, solo qualche mese fa, profanarono le tombe dei soldati del Barbarigo, sepolti nel Campo della Memoria, a Nettuno”, commenta l’associazione, appresa la notizia che chi ha provocato l’incidente si è presentato per risarcire i danni. “Speriamo ora che questo cittadino mantenga la promessa e ci diciamo disponibili fin da ora a collaborare al ripristino della lapide”.