Il manager che sfida i clan mafiosi ancora una volta attaccato con azioni di minaccia. A Foggia una bomba è stata fatta esplodere presso un centro anziani riconducibile al gruppo ‘Sanità più‘, il cui responsabile è il manager Cristian Vigilante, già vittima di un attentato due settimane fa.
Questa volta l’ordigno è stato fatto esplodere nel centro anziani Il Sorriso di Stefano: all’interno era presente una addetta alle pulizie, fortunatamente rimasta illesa ma in stato di choc.
Foggia, chi è Cristian Vigilante, il manager de Il Sorriso, destinatario degli attacchi con bombe dalla mafia
Il centro anziani, che si trova in via Vincenzo Acquaviva, ha subito danni esterni in seguito all’esplosione. Un’insegna luminosa è stata divelta e anche delle vetture in sosta sono rimaste danneggiate.
Era il 3 gennaio 2020 infatti quando il manager ha subito il primo attacco dinamitardo, quella volta posta sotto l’auto di Cristian Vigilante, che è testimone in un’inchiesta contro i clan foggiani. Vigilante è responsabile delle risorse umane della Rsa ‘Il Sorriso’. “E’ chiaro che questo è un seguito alla bomba della scorsa volta”, ha commentato Vigilante.