FOGGIA, AMBULANTE ALBANESE DI 38 ANNI STRONCATO DA UN MALORE. IL SINDACALISTA: ‘TROPPO CALDO’

Non tutti, rispetto alle temperature infernali che stiamo vivendo, hanno la possibilità di poter riparare al fresco. Ci son o infatti molti mestieri che, pioggia, neve o afa, debbono comunque seguire le modalità quotidiana della loro filiera di appartenenza. E stamane, intorno alle 9, mentre stava lavorando nel tradizionale mercato del venerdì, a Foggia, un ambulante 34enne di nazionalità albanese (residente in provincia di Napoli), è improvvisamente stramazzato al suolo. morendo sul colpo. Un fatto doloroso che ha colpito in primis l’Unimpresa Bat – sindacato dei commercianti ambulanti – che attraverso Savino Montaruli rimarca le difficili condizioni a cui vengono esposti gli ambulanti: ’’le condizioni meteorologiche proibitive, con picchi di calore mai registrati prima e con fortissimi rischi per la salute potrebbero aver causato il decesso del giovane operaio. ’Le aree dei mercati – aggiunge il sindacalista – devono essere attrezzate e per attrezzate non si intende solo la presenza di qualche bagno chimico, ma anche l’istituzione di presidi sanitari, di punti di pronto intervento, di ristoro e la presenza fissa di professionalità sanitarie che, forse non nel caso in specie ma in altri casi sicuramente si sia in grado di garantire che qualunque forma di intervento possa avvenire in modo immediato e soprattutto preventivo’’. Purtroppo, ha concluso Montaruli , ’’non esistono le minime misure cautelari che siano appropriate rispetto a cambiamenti, anche climatici, che stanno incidendo fortemente su questa attività, non solo dal punto di vista economico ma anche psicologico e morale’’. Il cordoglio per la morte del giovane albanese è stata espresso inoltre dal coordinamento delle associazioni e dei sindacati delle province di Bari.
M.