Nel pomeriggio il personale della squadra di Polizia Giudiziaria di Fiumicino notava due giovani individuati come borseggiatori: gli agenti ne hanno seguito i movimenti allorquando i due si sono diretti verso un senza fissa dimora colloquiando a lungo con lo stesso. Mentre alcuni operanti continuavano ad osservarli, altro personale richiedeva alla persona quale fosse stato il motivo del colloquio: il soggetto riferiva che dietro compenso di 30 euro gli avevano chiesto di effettuare delle operazioni presso il vicino ufficio postale. A questo punto i due giovani venivano fermati ed accompagnati in Ufficio dove si accertava che non erano borseggiatori ma due cittadini italiani di 34 e 31 anni, trovati in possesso di alcune carte Post Pay e Pay Pal di cui alcune bloccate ed una di illecita provenienza: tratti in arresto e processati con rito direttissimo nella mattinata odierna.
I due erano dediti alla commissione di truffe on-line con decine di persone già truffate ed altrettante in fase di identificazione in tutta Italia, dal Piemonte alla Campania alle Marche.
Falsa offerta di beni (cellulari, ruote per auto, marmitte, Kite surf ed altri beni di consumo) tutti inserzionati con foto sui principali siti di acquisti on-line a scapito degli ignari acquirenti: una fiorente attività estesa anche al mercato immobiliare offrendo in affitto inesistenti case in località di vacanza. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati ad individuare ulteriori vittime dei raggiri on-line da parte dei due giovani che spesso cambiavano nomi ed utenze per evitare di farsi rintracciare.
