Sempre più verso la normalità. E la sensazione che si ha questa mattina arrivando a Fiumicino a cinque giorni dal devastante incendio sviluppatosi nell’area transiti del Terminal 3. Già prima di entrare all’interno delle aerostazioni, traspare una situazione di normalità con passeggeri che raggiungono i vari banchi accettazione per ritirare le carte di imbarco e poi vanno verso i gate assegnati. Ma c’è anche chi si concede una pausa caffè al bar o uno spuntino. Di file, soprattutto davanti ai banchi biglietteria di Alitalia, al T1, e della Vueling, al T2, se ne notano poche e, tutto sommato, abbastanza contenute rispetto ai giorni scorsi. A formarle, sono passeggeri di voli cancellati che cercano di trovare soluzioni alternative aiutati in questo dalle stesse compagnie aeree che stanno fornendo tutto il supporto possibile.Prosegue intanto senza sosta l’azione dei circa 500 addetti della task force di Aeroporti di Roma e dei 150 di Alitalia, smistati in tutti i punti dello scalo, interni ed esterni, nei tunnel di collegamento e alla stazione ferroviaria. Intanto al Terminal 3, dove alcuni operatori aeroportuali continuano a girare con le mascherine anti smog a coprire naso e bocca, sembra essere diminuito l’odore acre del fumo sviluppatosi dall’incendio della scorsa settimana nell’area transiti.