FIUMICINO, OPPOSIZIONE: “CONSIGLIO IN AFFANNO DIMOSTRA LIMITI MAGGIORANZA”

     
     
    “Una maggioranza che in prima convocazione non riesce a garantire il numero legale, e negli ultimi mesi è accaduto spesso, che deve ricorrere a interpretazioni del regolamento comunale per approvare delibere e mozioni con un numero risicato di consiglieri comunali in seconda convocazione (che potremmo definire terza), in un’aula vuota, dovrebbe quantomeno fare un minimo di autocritica. È passato solo un anno e sia la giunta Montino che il suo consiglio comunale sono già in affanno”. Così in una nota i gruppi di opposizione di centro destra del Comune di Fiumicino.
    “Non era mai accaduto nella storia del comune che si approvassero delibere con un numero così basso di consiglieri (appena dieci oggi), se non in caso di estrema e appurata urgenza, e non è il caso della seduta odierna. Emerge chiaramente – prosegue la nota – un atteggiamento disperato non comprensibile. Rivendichiamo la nostra azione politica a non partecipare ai lavori, per non legittimare una giunta volta a depauperare i poteri del consiglio comunale, una giunta che produce i documenti, quanto li produce, solo poche ore prima che l’aula si riunisca. Non siamo più disposti ad assecondare questo modo di operare. Il nostro spirito di collaborazione per il bene comune è stato disilluso da un atteggiamento verticistico della giunta targata Montino. Se i consiglieri comunali di maggioranza vogliono abdicare al compito loro dato dai cittadini facciano pure, noi non permetteremo questo rispettando il mandato che c’è stato dato dal 47% degli aventi diritto e la volontà del 100% degli elettori che ci hanno eletti consiglieri comunali. Oggi – conclude – sono stati approvati dei provvedimenti in un’aula con soli dieci consiglieri, speriamo siano coscienti che non possono proseguire su questa strada e che il consiglio comunale di oggi ha evidenziato tutti i loro limiti”.