FIUMICINO, MONTINO: “INVESTIRE IN MANUTENZIONE E POTENZIAMENTO POMPAGGIO”

Ancora aggiornamenti legati al maltempo e ai danni da esso provocati negli scorsi giorni. A parlare, da Fiumicino, il sindaco Esterino Montino, che è tornato sui disagi vissuti e tutt’ora vivi, dai cittadini di Isola Sacra.

“Oggi pomeriggio ho voluto incontrare, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici Caroccia e all’assessore all’Urbanistica Di Genesio Pagliuca, afferma il primo cittadino, il presidente e il direttore di Ato 2 Acea e il presidente e il direttore del Consorzio di Bonifica Tevere e Agro romano per fare un primo esame della situazione di emergenza verificatasi nei giorni scorsi a Isola Sacra e Le Vignole e incominciare a discutere su interventi più strutturali.” Tutti i partecipanti a questo incontro sono convenuti su un elemento in particolare: “negli anni è cambiato l’aspetto urbanistico di località come Isola Sacra, ma non sempre si è intervenuti con interventi strutturali di accompagnamento.” Montino ha poi definito le strategie di intervento e le linee guida da seguire per il presente e il futuro prossimo: “Si è poco investito sulla manutenzione di canali di bonifica e rete fognante. Con il contributo di tutti gli enti coinvolti, e parallelamente alla costruzione della strada argine che l’Ardis realizzerà vicino alla foce del Tevere, dobbiamo porci come obiettivi a breve termine la pulizia dei canali e il rafforzamento dell’attuale stazione di pompaggio, che deve passare necessariamente dagli attuali 2700 litri al secondo a circa il doppio, oltre 5 mila litri al secondo, e la realizzazione di un secondo collettore fognante Acea. Come obiettivo a medio termine, invece, la creazione di una seconda stazione di pompaggio vicino al fiume. Stesso discorso vale per Le Vignole. In ogni caso nei prossimi giorni ho intenzione di convocare un tavolo del Comune, insieme a Adr, Regione Lazio, Comune di Roma, Acea Ato 2 e Consorzio di Bonifica per pianificare tutti gli interventi da fare per il futuro a Isola Sacra e Le Vignole, le due zone maggiormente colpite dall’alluvione”.