Nellambito del programma legato a Fiumicino Legalità arrivano due eventi importanti sia a Maccarese che a Fregene, a cura della Galluzzo
Sono dunque due a Fiumicino gli eventi in programma questa settimana per Fiumicino Legalità, a cura della delegata del sindaco alla Legalità Arcangela Galluzzo.
Vi aspetto questo fine settimana dichiara la delegata Galluzzo per due appuntamenti da non perdere in tema di legalità. Venerdì 11 gennaio, alle ore 19, durante la Notte Bianca del Liceo Leonardo da Vinci di Maccarese, andrà in scena il reading Lombra di Aldo Moro di Patrizio J Macci, con Pino Calabrese.
Sabato 12 gennaio, alle 17.30, presso la Biblioteca Gino Pallotta di Fregene, protagonista è la poesia di Ascoltai la mia voce, libro che raccoglie le opere di Donatella Colasanti, che insieme a Rosaria Lopez fu vittima del drammatico episodio noto come il massacro del Circeo. Allevento, insieme a me, saranno presenti Imma Giuliani, criminologa e consulente Rai, Roberto Colasanti, Letizia Lopez, Teresa Coratella, artista e componente del direttivo First Social, Fabrizio Mignacca, psicologo e psicoterapeuta, Plinio Perilli, poeta e critico letterario.
E sempre a Fiumicino intanto si è tenuta anche la presentazione del prezioso libro su Mirella Gregori Cronaca di una scomparsa. “Il caso di una giovane donna scomparsa e il libro che ne racconta la storia sono loccasione per parlare, ancora una volta, di violenza sulle donne e di femminicidio”. Lo dichiara lassessore alle Pari Opportunità Anna Maria Anselmi che il prossimo 13 gennaio condurrà levento di presentazione del libro “Mirella Gregori – Cronaca di una scomparsa” di Mauro Valentini.
Organizzato dallAssociazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse “Penelope” e patrocinato dallassessorato guidato da Anselmi, levento si terrà alle 18 presso la Casa della Partecipazione di Maccarese alla presenza della sorella di Mirella Gregori.
“Quello di Mirella è lennesimo caso di una ragazza vittima di violenza che risale al 1983 – commenta ancora lassessore -. Sono tragedie che ogni giorno colpiscono le donne, troppo spesso perfino minorenni come Mirella. Un fenomeno su cui non dobbiamo fare calare lattenzione. Raccontare queste storie e ricostruire pagine, anche tragiche, del nostro passato e del nostro presente conclude Anselmi – serve, oltre che a perpetrare la memoria delle vittime, anche a fare in modo che il tema non sparisca mai dalla nostra agenda”.