L’allerta è alto ma, di fatto, anche la paura lo è. In Italia come altrove la grande eco mediatica scatenatasi dopo i diversi casi legati all’ormai tristemente celebre coronavirus stanno facendo incetta di premure, prevenzioni e, naturalmente, timori strutturalmente insiti in questo genere di circostanze e avversità sanitaria diffuse.
Il coronavirus, i cui numeri di impatto stanno crescendo in queste ultime ore, sta producendo morti e preoccupazioni, e dunque anche in Italia le prevenzioni sono scattate con la rigidità di questi casi. In particolare, presso l’aeroporto di Roma Fiumicino.
A Fiumicino 202 viaggiatori provenienti dalla città cinese di Wuhan sono passati tramite un canale sanitario specifico e appositamente pensato e dedicato, e comunque sia lontano dalle aree di transito degli altri passeggeri in arrivo.
Per i 202 viaggiatori arrivati da Wuhan la prevenzione è stata doverosa: dopotutto Wuhan è l’epicentro del coronavirus. A tutti loro sono state indirizzate le procedure disposte dalle autorità dopo la diffusione del contagio.
Aggiornamento ore 4.57
Specifici strumenti scanner hanno controllato la temperatura corporea dei passeggeri del volo di linea diretto della China Southern Airlines Cz 645, che è atterrato poco fa, nello specifico alle 4.50 all’aeroporto di Fiumicino.
In seguito i passeggeri, presso un’area appositamente attrezzata, sono stati sottoposti agli altri controlli previsti dalla procedura indicata dal ministero della Sanità.
Non si ha notizia al momento di alcun caso sospetto. La compagnia vola sullo scalo tre volte a settimana, e nessuno ha finora rilasciato dichiarazioni di sorta in merito ad eventuali situazioni di pericolosità legate al virus. Allo stato attuale delle cose, dunque, si è trattato di un iter procedurale realizzato in via cautelativa sulla base delle attuali disposizioni di controllo.
aggiornamento 6,07
Intanto, proprio per via dell’allarme Coronavirus, Wuhan è sempre più considerata isolata: sono stati bloccati treni, autobus, aerei e traghetti. Tanto che proprio dalla stessa città arriva l’indicazione allarmante di “tenersi lontani da Wuhan” lanciato dallo stesso sindaco della comunità.
Wuhan è l’epicentro della diffusione del virus e la situazione è tanto allarmante da obbligare a cancellare pure importanti eventi del capodanno locale.
E’ nella città della provincia centro-orientale di Hubei che si sono riscontrati i principali stragrande contagi tra gli almeno 440 totali evidenziati finora: una emergenza crescente per un virus, simile alla Sars, che ha superato i limiti cinesi giungendo fino agli Stati Uniti e, sembra alla Russia.
Wuhan, metropoli di 11 milioni di abitanti, conta almeno 17 morti: e benché sia un fulcro per il trasporto della regione, il sindaco Zhou Xianwang ha dovuto varare misure drastiche, anche a costo di creare danni alla stagione turistica.
aggiornamento ore 9.03