Sono cinque le persone fermate nelle acque di Fiumicino nella sola giornata di ieri per il reato di pesca subacquea in acque interdette.
A seguito di una ordinanza della Capitaneria di Porto e per motivi di sicurezza le acque in prossimità dellantemurale che si allunga dal Vecchio Faro, parte del progetto del porto Concordia, sono soggette a divieto di balneazione, navigazione e pesca.
Nellambito di controlli di routine della Squadra Nautica della Polizia di Stato di Fiumicino sono stati fermati in flagranza di reato ben cinque subacquei equipaggiati di fucili e altri accessori per la pesca subacquea.
Tutto il materiale è stato sequestrato e i cinque sono stati denunciati per violazione delle norme sulla sicurezza per la navigazione.