E’ molto vicino l’abbandono degli scontrini fiscali. Lo ha confermato anche il premier Matteo Renzi intervenendo alla presentazione di Digital champions. Oltre allannuncio, il premier non ha risparmiato una stoccata contro lAgenzia delle Entrate. Nelle scorse settimane, si sono succedute diverse voci sul passaggio alla contabilità elettronica, anzichè, a quella cartacea negli esercizi aperti al pubblico. In proposito, anche la stessa Agenzia delle Entrate non si era risparmiata di sottolineare come i tempi fossero ormai maturi per abolire definitivamente lo scontrino fiscale e la fattura cartacea, sulla scorta del passaggio alla rendicontazione digitale che sta avvenendo nella pubblica amministrazione. Così è intervenuto anche il presidente del Consiglio a dire la sua su questo argomento che sta molto a cuore a commercianti e consumatori, spesso intimoriti di incappare in multe salatissime per una dimenticanza di poche decine di euro. La Guardia di Finanza è spietata contro chi non accompagna la merce comprata o venduta con regolare scontrino fiscale: sanzioni elevatissime sono infatti previste per negozianti e clienti, responsabili dellavvenuto misfatto tributario. Basta con il fisco avvoltoio ha detto Renzi nel corso del suo intervento lAgenzia non deve essere considerata tale, ma può diventare un advisor per le aziende. La strada maestra, secondo il premier, di realizzare questo scopo è proprio quella di abbandonare gli scontrini fiscali e introdurre la tracciabilità totale. Non possiamo abituarci allidea di raccontare lItalia come un insieme di sfighe. Non possiamo continuare a parlare solo delle cose che vanno male ha proseguito Renzi che in Italia sono andati via i migliori, i cervelli, come se quelli che sono rimasti non valgono niente.