Dal primo luglio 2013, l’attivita’ di riscossione non sara’ piu’ in mano a Equitalia, ma verra’ svolta direttamente dall’amministrazione capitolina, cosi’ come stabilito nella delibera n. 180/13 della Giunta di Roma Capitale. Sempre dal primo luglio, verra’ attivato un sistema con nuove modalità di riscossione, con l’obiettivo di alleggerire l’importo della multa oggi contenuto in cartella di pagamento. Sarà eliminato infatti non solo l’aggio destinato ad Equitalia, ma anche le maggiorazioni, pari al 20% all’anno, che decorrono dalla data di notifica della multa a quella di esecutività dell’ingiunzione di pagamento. Lo comunica l’ufficio stampa del Campidoglio. “Questo nuovo sistema – si legge nella nota – si applichera’ anche alle multe pregresse al primo luglio non ancora affidate ad Equitalia. Si tratta di circa 400.000 multe elevate a partire dall’annualita’ 2010 che beneficeranno del nuovo sistema di riscossione di Roma Capitale. Ecco un esempio di quanto risparmieranno i contribuenti: una multa elevata nell’anno 2010, iscritta in cartella nel 2012 per un totale di euro 273,80, oggi e’ cosi’ composta: 150 euro per sanzione applicata + 11,80 per spese di procedimento e notificazione + 90 euro per maggiorazioni + 22 euro per aggio ad Equitalia. Con la gestione diretta di Roma Capitale il cittadino pagherebbe solo 161,80”. “Per le multe pregresse, gia’ contenute in cartella esattoriale ed affidate ad Equitalia, ossia di quelle dal 1 gennaio 2005, proporremo la riapertura dei termini del concordato (definizione agevolata) di cui alla Legge n. 102, articolo 15, comma 8 quinquiesdecies e seguenti del 3 agosto 2009, con le relative correzioni, attuata gia’ dall’Amministrazione Alemanno con deliberazione del Consiglio Comunale n. 97 del 27 ottobre 2009”, conclude.