(Adnkronos) – Studenti aggrediti questa mattina intorno alle 8 davanti al liceo classico Michelangiolo in via Colonna a Firenze. Secondo le prime ricostruzioni, gli studenti coinvolti sarebbero tutti iscritti del liceo, alcuni dei quali rappresentanti del collettivo Sum (Studenti Uniti Michelangiolo). Non ancora chiara, invece, l’identità degli adulti che avrebbero preso parte all’aggressione: non si esclude, tra le ipotesi al momento, che fossero militanti di un gruppo di estrema destra.
La scena è stata ripresa anche da un video, che mostra un ragazzo con lo zaino a terra sull’asfalto mente un adulto lo prende a calci. Durante lo scontro è intervenuta anche una docente del liceo che ha cercato di bloccare la violenza. La preside ha chiamato la polizia, che ora sta indagando sull’episodio. “E’ accaduto un fatto gravissimo”, ha detto la dirigente scolastica Rita Gaeta.
“Un’aggressione squadrista di questa gravità e davanti ad una scuola è un fatto intollerabile – scrive su Twitter il sindaco di Firenze, Dario Nardella – Ho parlato con il Questore perché venga fatta chiarezza al più presto e vengano individuati i responsabili. Firenze e la scuola non meritano violenze del genere”.
“Che degli studenti subiscano un’aggressione violenta davanti ad un liceo da un gruppetto di fascisti non è accettabile nel nostro Paese. Ai ragazzi colpiti la nostra solidarietà. Quello che avvenuto stamani a Firenze al liceo Michelangiolo è gravissimo e non può essere derubricato a rissa” afferma il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra. “Una vera e propria spedizione punitiva – prosegue il leader di SI – verso degli studenti del collettivo di quella scuola: ora gli squadristi siano assicurati alla giustizia, sia individuato il gruppo organizzato di cui fanno parte ed eventuali agganci politici”. Fratoianni annuncia: “Presenteremo subito un’interrogazione al ministro dell’Interno”.
“Presenterò un’interrogazione al ministro dell’Interno Piantedosi” dice anche il deputato e candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico, Emiliano Fossi, che parla di “una preoccupante recrudescenza squadrista”.