E’ stato firmato dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il decreto che dichiara lo stato di emergenza per i danni provocati dalla tempesta che sabato scorso si è abbattuta su alcuni quartieri di Firenze e in altre località toscane. La Regione Toscana è in contatto anche con la protezione civile nazionale, che nella giornata di domani invierà a Firenze cinque ispettori. Intanto sui luoghi colpiti è già impegnato un primo gruppo di profughi, così come auspicato domenica dallo stesso presidente. Il sindaco di Firenze Dario Nardella è impegnato stamani in un giro di sopralluoghi in città, per visionare le azioni di ripristino dopo i danni provocati dalla tromba d’aria di sabato scorso. “Ringrazio tutti i fiorentini che da sabato notte si stanno adoperando per far ripartire questa parte della città, dagli impianti sportivi alle strade ai giardini”, ha scritto su Facebook, postando alcune foto scattate durante i sopralluoghi. “La macchina dell’emergenza – ha sottolineato Nardella – ha lavorato tutta la domenica ed è ancora al massimo. Ad ora sono ripristinate tutte le reti idriche elettriche e dell’illuminazione. Ringrazio anche il Corpo forestale che da stamani è in azione con la Protezione civile e i Vigili del fuoco per liberare Lungarno Colombo, ultimo tratto della viabilità bloccato. Tra poco la Regione dichiarerà lo Stato di emergenza. Entro stasera partiranno le informazioni per acquisire le segnalazioni dei privati sui danni subiti”. Firenze chiederà anche al Consiglio dei ministri lo stato di emergenza. Lo ha annunciato il sindaco Dario Nardella al termine dell’Unità di Crisi convocata nella Sala della Protezione Civile del comune, prima della riunione della Giunta. “Ho già parlato con il sottosegretario Luca Lotti” ha detto Nardella e lui si è “dichiarato disponibile”. Domani intanto il presidente della Regione Enrico Rossi firmerà lo Stato di Emergenza chiesto dall’Amministrazione comunale anche alla Regione. Nella città di Firenze colpita da un violento nubifragio, nella giornata di sabato sono caduti in 2 ore 58 millimetri di pioggia: la stessa quantità che mediamente dovrebbe cadere in un intero mese piovoso. Il temporale scoppiato a metà pomeriggio sul Tirreno, ha risalito l’Isola D’Elba verso nord-est fino al pisano e Firenze con migliaia di fulmini e violente raffiche di vento. Riattivata in linea ferroviaria Roma-Firenze. L’emergenza che ha riguardato il nodo di Firenze è finita. Il traffico ferroviario è ripreso regolarmente e sta procedendo senza ritardi o cancellazioni. E’ quanto dice Ferrovie dello Stato che in una nota chiede scusa ai passeggeri e conferma che è stato un tetto, “scoperchiato dalla tromba d’aria” che ha colpito ieri sera Firenze, ad abbattere un portale della linea elettrica aerea provocando di fatto l’interruzione del traffico ferroviario sia sulla direttissima Firenze-Roma sia sulla “lenta” alle 19.30. “In poche ore i tecnici di Rfi – continua la nota – hanno riparato i danni davvero gravi che si sono verificati: alle 3 è stato ripristinato un binario, alle 6.54 tutti e quattro i binari interessati. La Protezione civile ha dato assistenza ai viaggiatori. A loro va il nostro primo ringraziamento per aver fatto fronte e risolto un’emergenza grave in poche ore e al meglio, dimostrando professionalità e dedizione”. “Abbiamo fatto del nostro meglio per evitare il peggio fornendo assistenza a bordo e nelle stazioni: sono state distribuite 1500 bottiglie d’acqua, 700 tavolette di cioccolata e decine di persone sono state aiutate a trovare alberghi nelle vicinanze delle stazioni. Siamo riusciti a fare in modo il blocco della circolazione non durasse troppo a lungo” conclude la nota di Fs. Le conseguenze oggi sono state contenute con due cancellazioni per i Frecciarossa e quattro di Regionali. “Il traffico è stato ripristinato, considerati i danni, a tempi record”.