Un cittadino indiano di 49 anni è stato arrestato dalla Polizia di Stato a Firenze con l’accusa di rapina impropria. Il furto è avvenuto in un supermercato in via Senese, dove l’uomo ha tentato di rubare merce per un valore di circa 150 euro. Dopo essere stato scoperto dai dipendenti, ha estratto un coltello da cucina per minacciarli, cercando di fuggire. I dipendenti hanno immediatamente chiamato le forze dell’ordine, che sono riuscite a fermare l’uomo poco distante dal luogo del crimine. La refurtiva è stata recuperata e l’uomo è stato condotto in carcere in attesa di ulteriori procedimenti giudiziari.
Il fatto si è verificato domenica mattina, 22 settembre, intorno alle 8:00. L’uomo, entrato in un supermercato del quartiere Galluzzo, è stato notato dal personale mentre prendeva diversi prodotti dagli scaffali, tra cui sette bottiglie di vodka. Non avendo utilizzato il carrello per la spesa, i dipendenti del negozio lo hanno fermato per chiedergli spiegazioni riguardo alla merce che trasportava in uno zaino voluminoso. La situazione è degenerata quando il 49enne ha estratto un coltello da cucina, minacciando i dipendenti affinché si allontanassero.
Aggiornamento ore 12
Dopo aver minacciato i dipendenti del supermercato, l’uomo ha cercato di fuggire dal negozio. I dipendenti, nonostante il pericolo, lo hanno inseguito fuori dal supermercato e contemporaneamente hanno contattato il 112, il numero di emergenza europeo. La Polizia di Stato è intervenuta tempestivamente con le volanti di via Zara, raggiungendo rapidamente l’uomo nei pressi di un distributore di benzina in via Senese. All’arrivo degli agenti, il sospetto ha immediatamente lasciato cadere a terra il coltello e si è arreso. Nello zaino aveva ancora tutta la refurtiva, che ammontava a circa 150 euro.
Aggiornamento ore 13
Dopo aver bloccato l’uomo e recuperato la merce rubata, la Polizia ha condotto il 49enne in custodia. Il pubblico ministero della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze ha disposto il trasferimento del sospettato nel carcere di Sollicciano, dove attenderà la convalida della misura precautelare. L’accusa a suo carico è di rapina impropria, reato che si verifica quando un furto si trasforma in rapina a causa dell’uso di violenza o minacce per garantirsi la fuga.
Aggiornamento ore 14