Pochi giorni fa su Instagram, anche se scherzosamente (Pulcinella docet) – aveva denunciato le ingerenze di un noto quotidiano su una sua presunta trattativa – soprattutto pecuniaria – con Viale Mazzini. Una notizia evidentemente uscita al momento giusto, quando da settimane impazza il caso Fazio per il quale, il discutibile rapporto qualità (audience in termini di mercato), e prezzo (il suo profumato contratto), torna utile soprattuto in ambito politico, vista levidente posizione del conduttore ligure rispetto allattuale governo. Insomma, una questione delicata proprio perché nasce su motivazioni logiche (tanti costi e pochi ascolti in proporzione), ma che poi viene usata anche politicamente ponendosi quale cuscinetto tra le opposte fazioni.
Oggi però Fiorello, sempre da Instagram, ha ritenuto di dover tornare sulla questione, citando per la prima volta il quotidiano La Repubblica che, tornando sulla presunta trattativa avrebbe titolato: Fiorello rinuncia.
Premettendo che La Repubblica appartiene al gruppo Gedi, che fa capo a De Benedetti, quindi al Pd, secondo il noto showman il quotidiano “ha tutto il suo interesse a buttare benzina sui vertici Rai”. Quindi, se uno più uno fa due, Fiore ha evidenziato che, guarda caso, anche il quotidiano La Stampa appartiene al Gruppo Gedi, e proprio questultima testata nei giorni scorsi ha pubblicato “larticolo in cui si diceva che mi avrebbero dato 17mila euro per 2 minuti”.
Tuttavia il conduttore siciliano per onestà intellettuale mette subito le mani avanti ammettendo che anchegli lavora per il Gruppo Gedi, per via del la trasmissione che lo vede nelle vesti di conduttore ai microfoni di Radio Deejay: Il mio stato danimo – afferma Fiorello – è che mi piacerebbe andare alla Rai ma abbiamo parlato di progetti non di compensi. Lo farei anche gratis ma non si può per motivi assicurativi”.
Esternazioni liberatorie quelle dello showman, al quale è seguita limmediata replica – sotto a quanto riportato su Instagram – di Repubblica: “Fiorello non smentisce il contenuto dellarticolo, anzi, conferma linterruzione della trattativa con la Rai proprio nellannunciare di volerla riprendere. Se così sarà saremo felici che il suo talento torni a esibirsi su una rete pubblica, che appartiene a tutti. Quanto allaffermazione che il gruppo Gedi farebbe capo al Pd, apprezziamo la battuta. Il Gruppo Gedi risponde soltanto a Gedi, come Fiorello sa bene visto che collabora a Radio Deejay.
Max