L’annuncio è arrivato in serata e ha spiazzato tutti: “Giuseppe Conte parlerà ancora”. Il premier ha indetto una conferenza stampa inizialmente fissata per le 22 e 30, poi iniziata circa un’ora dopo. Oltre a ribadire il momento delicato della nazione Conte ha annunciato ulteriori strette per contenere l’emergenza.
Una novità attesa ed estesa a tutta Italia: chiudono, infatti, tutte le fabbriche e gli esercizi non essenziali. Il premier ha quindi fatto una lista dei servizi che resteranno aperti: ospedali, farmacie, negozi di generi alimentari e supermercati, ribadendo la necessità di evitare assembramenti proprio fuori da questi ultimi.
Fino a quando rimarranno chiuse le fabbriche?
Un’altra domanda per cui tutti aspettavano una risposta è: fino a quando dureranno queste restrizioni? Conte non lo ha annunciato pubblicamente, lasciando quindi sospeso il quesito in questo senso. Il Decreto scritto che uscirà domani che fugherà molti dubbi, tra cui la durata del Decreto, che al momento rimane fissata al 3 aprile.
L’ulteriore inasprimento delle restrizioni non riguarderà il lasso temporale per cui saranno esercitate. In poche parole il tetto è fissato ancora al 3 aprile, ma questo non significa che se la situazione non dovesse migliorare sensibilmente il Governo non possa allungare l’isolamento. Non resta quindi che aspettare per capire il corso dell’epidemia.