Spettacolo nello spettacolo nel contesto della Festa di Roma del 2019 e dei festeggiamenti di fine anno con uno spazio interamente riservato alle arti visive.
Si tratta di una iniziativa che mescola interesse collettivo e elevati concetti artistico e scientifici legati alle arti visive tramite un vero e proprio artista.
Roma propone infatti una grande opera di mapping con lIsola Tiberina, vero e proprio sito specificamente realizzato per la festa da Philippe Geist, artista di fama mondiale nella scena delle arti visive, attento sperimentatore di forme espressive orientate verso la video-arte.
Da alcuni palazzi si fronteggeranno ensamble musicali, realizzati da PMCE – Parco della Musica Contemporanea Ensemble, che faranno da colonna sonora a danze verticali e a teleferiche che trasporteranno danzatori da un palazzo allaltro, animati dallinterno con luci suggestive e mappati allesterno con giochi di forme e di colori. Numerose sfere ad elio punteggeranno il percorso come a ricreare cosmogonie e stazioni stellari e una grande luna penderà dal Giardino degli aranci: si tratta di Museum of the Moon il nuovo progetto dellartista inglese Luke Jerram. Con un diametro di 7 metri, loggetto riproduce unimmagine dettagliata della luna, una foto di 120 dpi e di proprietà della NASA. Secondo una scala di circa 1:500,000, ogni centimetro di questa scultura sferica illuminata dallinterno rappresenta 5 km della superficie lunare. Linstallazione è una fusione di immagini lunare, chiaro di luna e una composizione sonora creata da compositore Dan Jones.
Un uomo di circa 15 metri daltezza indica dal basso, la grande luna di Jerram si tratta dellopera della famosa artista di land-art australiana Amanda Parer che con le sue sculture extralarge si è imposta allattenzione mondiale vincendo numerosi premi internazionali per grandi istallazioni e landscape.
Chiunque potrà partecipare aderendo a una delle numerose call lanciate per alcune parate site specific, andando a danzare con un maestro come Virgilio Sieni, suonare in bande tradizionali come quelle di Ambrogio Sparagna o in raduni di chitarre e bassi, cantare con il coro delle voci bianche del Teatro dellOpera, o cimentarsi nella realizzazione del primo simbolo dello Stato della Luna.