“Tutto totalmente falso. E’ una fake news uscita più volte, l’ultima nel 2016. Dalle smentite ora passeremo alle querele“. Non ci sta Davide Casaleggio (figlio di Davide, confondatore del M5S e presidente dell’associazione Rousseau), e ribatte con fermezza quanto publicato stamane da un quotidiano spagnolo secondo il quale, l’allora nascente M5s avrebbe goduto di un finanziamento di tre milioni e mezzo di euro dal governo venezuelano di Hugo Chavez.
Anche il capo politico del Movimento, Vito Crimi (Nella foto), attraverso una nota ha tenuto a rimarcare che, ”Quella dei presunti finanziamenti del Venezuela al Movimento 5 Stelle è una fake news semplicemente ridicola e fantasiosa. Sulla questione non c’è altro dire, se non che del lontano 2010 ricordo quando ero candidato presidente alle regionali in Lombardia. Anche allora, così come negli anni a seguire, quella che realizzammo fu una campagna elettorale fatta con pochissime risorse e mezzi, frutto di micro donazioni dei cittadini italiani. Per il resto, valuteremo se adire alle vie legali”.
Quindi Crimi ha aggiunto, ”Certamente non ci lasciamo distrarre da certe sparate o intimidire da quei partiti e poteri che già le stanno cavalcando per cercare di indebolire la nostra posizione di baluardo a tutela degli interessi dei cittadini“.
Anche Alessandro Di Battista, commentando quanto riportato dal quotidiano ABC , che definisce un “attacco vile”, replica furioso che “L’attacco diffamatorio del quotidiano di destra e monarchico ABC nei confronti del M5S e soprattutto di Gianroberto Casaleggio è vile. Non vi è cosa più oscena che attaccare persone non più in vita, che non possono difendersi. Mi auguro che Davide quereli immediatamente, per difendere l’onorabilità del M5S e del suo grande papà“.
Ovviamente pronta anche la replica da parte dell’Ambasciata del Venezuela che, per mezzo di una nota stampa, accusa il giornale spagnolo di aver pubblicato un “un documento falso, ci sono tanti punti incongruenti in una nota che è falsa e contraffatta. Il ministero degli Esteri agirà per vie legali contro il giornale” e che, il ministero della Difesa di Caracas, che dirige direttamente l’intelligence militare (che secondo ABC gli avrebbe fornito il documento che prova il finanziamento – in nero – al M5S), si appresta a condurre del accertamenti: l’articolo, precisano dall’Ambasciata,”sarà smontato punto per punto”.
Max