Per la finale di Coppa Italia tra Atalanta e Juventus, il prossimo 19 maggio alle 21, torna il pubblico. La Lega calcio di Serie A – nel giorno del ritorno degli spettatori agli Internazionali Bnl di tennis – ha ufficializzato la presenza del pubblico anche alla finale di Coppa Italia a Reggio Emilia: 4.300 persone potranno accedere al Mapei Stadium, secondo quanto stabilito dal Cts.
Per far sì che tutto si svolga nella massima sicurezza la lega A si servirà dell’App ‘Mitiga’, che si potrà scaricare gratuitamente, sulla quale i tifosi potranno pre-registrarsi e caricare il proprio biglietto, ma avranno bisogno di altri due ‘documenti’ per poter assistere alla partita: dovranno caricare, con la collaborazione delle farmacie di Federfarma, anche un tampone anti-Covid (almeno di tipo antigenico) effettuato 48 ore prima dell’evento o il completamento dell’iter vaccinale (necessaria la somministrazione di entrambe le dosi) oppure un certificato di guarigione dal Covid negli ultimi sei mesi.
Questo consentirà di generare un Qr-Code con il quale si potrà entrare allo stadio con un posto numerato assegnato (con distanziamento di 1,5 metri dagli altri spettatori, mascherina obbligatoria per tutta la durata del match e misurazione della temperatura all’ingresso). Se il Qr-Code sarà verde vorrà dire che la procedura è stata interamente eseguita correttamente, mentre se sarà rosso significherà che qualcosa non è stato fatto correttamente, anche per questo saranno allestiti dei punti fuori lo stadio per intervenire, dove possibile, per risolvere le problematiche. Quella tra Atalanta e Juventus sarà quindi la partita del ritorno ad una quasi normalità ma anche un banco di prova generale per la presenza del pubblico in futuro negli eventi calcistici e sportivi italiani, come i prossimi Europei. L’altra novità è quella che vedrà tutti i calciatori sedere in panchina, come non avveniva da tempo, e nessuno in tribuna.
Gli spettatori verranno spalmati nei quattro settori dello stadio. La curva Nord sarà aperta ai tifosi dell’Atalanta (che metterà in vendita i biglietti sul circuito Vivaticket), la Sud per i tifosi della Juventus (che venderà i tagliandi sul circuito diretto della società, con priorità ai fan club). Una parte dei biglietti saranno in omaggio e destinati a iniziative sociali. I nerazzurri si stanno indirizzando verso sindaci e parroci delle zone più colpite dal Coronavirus, mentre i bianconeri li daranno a settore giovanile e a Save the Children. La Regione Emilia-Romagna ha annunciato che donerà la propria parte a 150 medici e infermieri degli ospedali come segno di riconoscenza verso la sanità.