FIGLIO VERDINI DENUNCIATO,STACCA GANASCE DALLA SUA AUTO

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     Con un gruppo di amici ha liberato l’auto delle ganasce che erano state applicate dalla polizia municipale per divieto di sosta. Poi, se n’è andato con auto e ganasce. Protagonista della vicenda, riferisce la Nazione, il figlio venticinquenne del senatore Denis Verdini. La vicenda risale a venerdì scorso, ore 21.30. La Mercedes ML di colore scuro, in sosta vietata, viene bloccata in piazza Strozzi, nel centro storico della città. I ragazzi che la liberano operano sotto gli occhi di alcuni testimoni che segnalano la vicenda alla polizia municipale. Anche se le ganasce non ci sono più, per i vigili non è difficile risalire al proprietario dal momento che hanno la targa dell’auto cui sono state applicate. Della vicenda viene quindi informato il pm di turno, Leopoldo De Gregorio. E’ già notte fonda quando la polizia municipale si presenta a casa Verdini, al pian de’ Giullari. Il figlio del senatore non è ancora tornato a casa. Verdini, secondo quanto riferito, si arrabbia molto, rintraccia il figlio al cellulare e gli ordina di tornare immediatamente alla villa. Quando il giovane arriva gli viene notificato il verbale di denuncia per furto, aggravato dalla violenza sulle cose.    Contestuale l’elezione di domicilio. Lui restituisce i pezzi di ganascia che non vengono sequestrati.