Formazione on line e tutele a favore di ingegneri e architetti. Sono le misure messe in campo, per fronteggiare la pandemia da Covid-19, da Fondazione Inarcassa, la Fondazione di ingegneri e architetti liberi professionisti.
“Il mio ingresso nella Fondazione -spiega in un’intervista all’Adnkronos il presidente Franco Fietta- è avvenuto a novembre, e quindi in un periodo in cui la pandemia aveva già sviluppato i suoi effetti e la gestione precedente aveva già introdotto misure importanti. Aveva infatti rinforzato molto la parte della formazione professionale, nei servizi, per i professionisti, in un momento in cui la difficoltà ad accedere alla formazione in presenza era più problematica. E quindi la nostra formazione on line -spiega ancora Fietta- è stata molto apprezzata e molto seguita. Quindi alcuni servizi pratici e utili”, aggiunge.
E con la presidenza di Fietta sono state messe in campo altre misure. “Da gennaio abbiamo preso in mano la convenzione di Rc professionale, servizio altrettanto utile per i nostri associati. E queste sono due misure fondamentali. Ma il nostro compito principale è fare comprendere all’esterno del mondo della professione quella che è la nostra situazione e le problematiche che abbiamo, che si ripercuotono sul cittadino comune. Queste sono operazioni che stiamo portando avanti”, aggiunge ancora.
Interventi mirati che puntano a sostenere professionisti che sono stati colpiti dalla pandemia. “La categoria in questo momento -continua Fietta- è stata un po’ più fortunata di altre categorie che hanno avuto blocchi significativi”.
“Il nostro mondo, quello dei cantieri, è stato segnato sì – ricorda – ma in maniera più limitata e il lavoro è stato consentito in alcune fasi e quindi anche noi nel nostro lavoro professionale, come direzione lavori e progettazione, siamo potuti andare avanti anche se con qualche difficoltà. Ad esempio, nei rapporti con la pubblica amministrazione, visto che il lavoro da casa non ha aiutato”, aggiunge Fietta.
Secondo Fietta, però, “nel complesso, non è stata una fase negativa come gli altri”. “Ma in questo momento c’è un rischio generale in prospettiva sugli investimenti a livello nazionale in edilizia. Ma allo stesso tempo abbiamo grandi opportunità con il superbonus al 110% e tutti gli altri bonus dell’edilizia”, conclude.