Ok da parte del Senato. Il nuovo esecutivo di Giuseppe Conte ottiene l’assenso da parte di Palazzo Madama. Il Senato concede la fiducia al Conte II Lunedì e dunque il governo giallo-rosso fa il pieno di sì.
Il premier aveva ottenuto la fiducia a Montecitorio con 343 Sì e 263 No. Il Senato ha votato a sua volta la fiducia al Governo Conte II: Sì 169, i contrari 133 e 5 astenuti.
Dunque c’è il voto a favore della fiducia da parte di M5s, Pd e Leu. Ciò che intrigava era capire come si sarebbero comportate le altre forze al di là della maggioranza di governo.
Ebbene, hanno votato a favore della fiducia, tra gli altri, tre senatori a vita: Monti, Cattaneo e Segre), due senatori del Maie, e dei senatori ex M5s ora iscritti al Misto.
Accanto a loro, alcuni senatori del gruppo Autonomie (altri si sono astenuti). Per dissentire, si sono anche Matteo Richetti e il pentastellato Gianluigi Paragone.
Aggiornamento ore 4.23
Come noto, hanno votato contro Lega, FdI, Forza Italia. Ma il governo Conte Bis ha comunque ottenuto ciò che sapeva di ottenere, la maggioranza.
L’ammontare della fiducia giallorossa, comunque, in base alle previsioni fatte, ha visto voti in meno: si tratta del pentastellato Ciampolillo, che non ha partecipato al voto, e dell’ex M5s De Bonis, assente al momento del voto di fiducia.
Altri due voti in meno alla maggioranza, come preannunciato, sono giunti dalla senatrice M5s Bogo Deledda e della dem Rojc.
Pertanto, il governo ‘Conte 2’ fa peggio, pur se di pochissimo, del ‘Conte 1’. L’esecutivo comunque si regge su M5s, Pd e Leu.
Numeri alla mano il governo ‘Conte 1’, sostenuto dalla unione gialloverde M5s-Lega, il 5 giugno 2018 aveva conquistato la sua prima fiducia al Senato con 171 voti a favore, 117 contrari, 25 astenuti.
Aggiornamento ore 7,21
Diversi applausi dei senatori della maggioranza e un abbraccio prolungato con il ministro della giustizia Alfonso Bonafede, per Conte. In questo modo il premier Giuseppe Conte ha preso l’esito del voto di fiducia al suo governo.
Con la proclamazione dell’esito da parte della presidente Casellati, Conte ha dunque ufficialmente superato anche lo scoglio del Senato.
In quel frangente non era presente il ministro degli esteri Luigi Di Maio, in precedenza seduto vicino al premier.
Conte, che ha ribadito come questo sia “un nuovo inizio per l’Italia”. Per lui la tendenza è certa.
“Il Parlamento ha votato la fiducia al Governo. Un nuovo inizio per l’Italia, una stagione riformatrice di rilancio e speranza. Costituzione e rispetto delle Istituzioni la nostra bussola, gli interessi degli italiani il nostro obiettivo. Al lavoro con coraggio e determinazione”.
Aggiornamento ore 11,24