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Fiamme Gialle: il Corpo compie 246 anni. Mattarella: ”Contro l’usura perché non approfitti delle famiglie”

Oggi ricorre il 246° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza, moderna ed efficiente Forza di Polizia vocata alla tutela della legalità in ambito economico e del regolare funzionamento dei mercati. Nell’attuale emergenza sanitaria le Fiamme Gialle hanno fornito con abnegazione e generosità il loro prezioso contributo in sinergia con le altre amministrazioni dello Stato, contribuendo al mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica e all’osservanza delle misure di contenimento della diffusione del virus. La collaborazione fra il Servizio Aereo della GdF e il Dipartimento della Protezione Civile ha visto il trasporto, nelle aree dell’Italia più colpite dal contagio, di medici e infermieri volontari, nonché di apparecchiature e materiale sanitario di vario genere”.

Un messaggio sentito ed emozionante quel che stamane il Presidente della Repubblica ha pronunciato in occasione del 246° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.

Mattarella: “Uomini e donne che vegliano sull’usura”

Nello specifico, ‘nell’omaggio’ che Mattarella ha invito al Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d’Armata Giuseppe Zafarana (nella foto ritratto col Presidente della Repubblica), si legge che “Le donne e gli uomini della Guardia di Finanza si stanno prodigando ora per scongiurare che le contingenti difficoltà di famiglie e imprese possano essere strumentalizzate dalla criminalità organizzata attraverso il riciclaggio e l’usura nonché per assicurare che gli aiuti economici non siano oggetto di tentativi di sviamento e di appropriazione indebita“.

Mattarella: “Un Corpo che è un insostituibile presidio”

Quindi il Capo dello Stato ha tenuto a sottolineare come, ”Il Corpo, rappresenta un insostituibile presidio anche a fronte delle nuove sfide poste dalla digitalizzazione, operando in una dimensione internazionale con una fitta rete investigativa. Un impegno a tutto campo a favore dei diritti dei cittadini, portato avanti con professionalità da chi è quotidianamente chiamato a difendere le libertà economiche sancite dalla Costituzione e a preservare la capacità competitiva delle imprese che operano con correttezza, contribuendo a creare le condizioni più favorevoli per la ripresa del Paese”.

Infine Mattarella ha riservato un particolare pensiero, ”Nel commosso ricordo di quanti sono caduti nell’adempimento del dovere e rivolgendo un deferente omaggio alla Bandiera del Corpo, simbolo di dedizione al servizio, giungano alle donne e agli uomini della Guardia di Finanza, in servizio e in congedo, insieme alle loro famiglie, i sentimenti di apprezzamento del Paese, con gli auguri più fervidi. Viva la Guardia di Finanza, Viva la Repubblica”.

Max