FESTA DELLA REPUBBLICA: ALL’ALTARE DELLA PATRIA MATTARELLA E RENZI


Il palazzo del Quirinale sarà aperto “in maniera più ampia” alle visite dei cittadini dal prossimo 23 giugno. Lo ha annunciato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando dai giardini del Quirinale. Il palazzo sarà aperto ogni giorno tranne il lunedì e il giovedì e il percorso di visita sarà raddoppiato, ha aggiunto.“Il percorso riformatore è all’esame del Parlamento e sarà il Parlamento a scegliere tempi e contenuti di questo percorso”, ha detto il presidente Mattarella ai giornalisti che gli chiedevano se dopo le regionali bisognasse accelerare i tempi delle riforme. Ai giornalisti che gli facevano osservare come le litigiosità della politica non sembrano affievolirsi, il Capo delle Stato ha replicato: “Mi auguro di no: le elezioni accentuano le tensioni e mi auguro che concluso questo percorso ci sia un’attitudine più serena nel rispetto delle posizioni diverse”. Omaggio del capo dello Stato, Sergio Mattarella, alla tomba del Milite Ignoto al Vittoriano e parata militare a via dei Fori Imperiali. Si è celebrata così  la Festa nazionale della Repubblica, in occasione della ricorrenza del referendum che nel 1946 sancì la fine della monarchia. “Le forze armate – ha detto il presidente della Repubblica – trovano l’affetto della popolazione”. Polemico il leghista ex ministro Roberto Calderoli che ha parlato di “giorno di lutto”.  “Il 2 giugno – attacca Matteo Salvini sulla sua bacheca Facebook – Renzi protagonista della Parata dell’Ipocrisia. Con i 2 marò ancora prigionieri, non c’è niente da festeggiare”. Mattarella è giunto all’Altare della Patria accompagnato dal ministro della Difesa Roberta Pinotti e dal capo di Stato maggiore della Difesa Claudio Graziano. Sulle scale del Vittoriano, a ricevere il capo dello Stato, ci sono tra gli altri, il presidente del Senato, Piero Grasso, quello della Camera, Laura Boldrini, e il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. La banda dell’Esercito ha quindi intonato l’Inno nazionale e le Frecce tricolori hanno sorvolato il Vittoriano. Dopo l’alzabandiera solenne e la deposizione di una corona d’alloro sul sacello del Milite Ignoto, Mattarella ha lasciato Piazza Venezia per passare in rassegna le truppe. Il capo dello Stato, tra gli applausi della gente, ha raggiunto via del Fori Imperiali a bordo della Flaminia presidenziale scoperta, scortato dai corazzieri in motocicletta e ha preso posto sul palco presidenziale dove sono presenti le massime autorità dello Stato. A rendergli gli onori un reparto di corazzieri a cavallo. Sfileranno in circa 3.400, tra militari e civili. Ci saranno anche – novità di questa edizione – gli atleti militari e un gruppo di ragazzini, alunni dell’Istituto ’Elsa Morante’ di Roma, con i loro ombrelli tricolore. Una distesa di cappellini e bandierine tricolori per la festa della Repubblica. Si presenta così l’area tra piazza Venezia e via dei Fori Imperiali, a Roma, dove in tanti sono accorsi per assistere alla cerimonia di deposizione della corona di alloro all’Altare della Patria, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, e alla successiva parata militare. Dopo l’Inno di Mameli intonato a piazza Venezia in coro si sono levati applausi dal pubblico, come pure dopo il passaggio delle Frecce Tricolori. Uno spettacolo che in molti hanno voluto immortalare con telefonini, Ipad e macchine fotografiche.