L’aggressione è stata ripresa con un telefono. Il video ora circola sui social e testimonia la vergogna di un’aggressione omofoba a tutti gli effetti- “Lo conoscete Mussolini? Lui vi brucerebbe”, si sente urlare. In sottofondo lo scoppio dei petardi lanciati verso un gruppo di ragazzi appartenenti alla comunità Lgbt+.
E’ successo a Ferrara, dove il gruppo di giovani è stato raggiunto da altri ragazzi, di età compresa tra i 17 e i 25 anni: sono piovuti insulti e offese. Il campionario è il ‘classico’: frocio la parola più usata. Lo racconta uno dei giovani aggrediti in un video che ora circola su Tik Tok. Poi si è passato ad altro: lancio di petardi e di un piccione morto.
E’ successo tutto domenica pomeriggio, nel centro di Ferrara, a pochi passi dal Duomo. Lì un gruppo di giovani sperava di passare un pomeriggio tranquillo. Non è stato così. Poco dopo sono stati aggrediti e hanno chiamato il 112.
Dell’accaduto ha parlato anche il sindaco di Ferarra, Alan Fabbri: “Un atto vile, meschino, intollerabile: le immagini dell’aggressione subita da un gruppo di ragazzi fanno male. E devono indurre una risposta da parte di tutti: una città aperta, libera, civile, accogliente come Ferrara non può accettare scene di questo tipo”.
E ancora: “E’ ferma la condanna e assoluto lo sdegno nel vedere quelle sequenze esprimo piena solidarietà ai giovani che sono stati aggrediti, alle loro famiglie. Sono pronto ad incontrarli e a manifestare loro, di persona, la mia vicinanza”.