Da una parte chi dà ragione a Salmo, dall’altra tutti gli altri. Il concerto del rapper sardo a Olbia ha diviso il mondo della musica italiana. Tutti, o quasi, stanno dicendo la loro. Ma il duello più acceso, al momento, è quello tra Salmo e Fedez. Un testa a testa a colpi di storie Instagram. Il rapper sardo ha apostrofato così, poche ora fa, il collega: “Fedez, non ho aderito alle tue iniziative seppur giuste perché mi stai sul ca…! E io questa cosa non te l’ho mai nascosta. Però penso tu sia un ottimo politico”.
La risposta è arrivata ancora sui social: “Non mi ha stupito che tu non abbia rispettato le regole – ha scritto Fedez in una serie di messaggi su Instagram. – Mi ha stupito che tu non abbia rispettato le persone. Tutto è politica quando coinvolge la vita e il lavoro dei cittadini, quindi mi dispiace dirtelo caro Salmo, ma quello che hai fatto è politica, e per di più della peggior specie. Se, dopo che hai compiuto 18 anni, ti senti ancora in dovere di fare le cagate solo perché le fanno anche gli altri, è molto grave. Visto che ti chiedi se stai discutendo con un artista o con un politico, ti rispondo: stai discutendo con un adulto”.
Continua la risposta di Fedez: “Contribuire ad alzare il livello di rischio sanitario di una regione sostenendo pure di farlo per aiutarla non fa di te un artista, fa di te un narcisista e anche del tipo più pericoloso, perché evidenzia che in te mancano l’empatia e la maturità per proteggere la collettività. Prenditi le tue responsabilità, sei adulto e vaccinato (spero)”, lo incalza Fedez, che poi rincara la dose”.
Il rapper, marito di Chiara Ferragni, chiede spiegazioni al collega: “Bene, ora che ci hai spiegato come hai preso per il culo la tua città e la tua isola, ora finalmente ti va di dirci cosa farai per sostenerla? Ho cercato di spiegarti che donare 10mila ulivi può essere inutile in questo momento. E’ un’idea che come sai ho avuto anche io in precedenza, ma confrontandomi con Treedom – che pianta ogni giorno alberi in tutto il mondo – ho scoperto che purtroppo ci vorranno almeno 5 anni prima che si possa piantare sulle terre bruciate della Sardegna. Ma tu ovviamente non mi hai ascoltato, perché ti sto sul cazzo. Se non sei disposto a mettere da parte le tue antipatie personali per il bene del Paese, di chi ascolta la tua musica e viene ai tuoi concerti e di chi lavora perché tu possa esibirti dal vivo non sei un artista, sei uno stronzo”, conclude Fedez.