Giunto alla V puntata del podcast ‘Muschio selvaggio’, che conduce insieme Luis Sal, il rapper Fedez ha affrontato un tema abbastanza delicato in questo appuntamento intitolato ‘La Bibbia non parla di Dio?’. Un dibattito che si è avvalso anche della presenza del saggista e studioso di ebraico biblico, Mauro Biglino.
E ancora: “Le traduzioni che abbiamo non sono fedeli”
Benché abbia premesso di essere ateo (e di non avere quindi nessuna conoscenza dell’argomento), il rapper ha esordito affermando: “Ora dico una blasfemia, è il parere di un ateo. Questa cosa qui è uguale a Harry Potter, il Signore degli Anelli… Però dal momento in cui questo Harry Potter ha messo le fondamenta della società civile, dobbiamo chiederci di cosa parla veramente“.
Poi, restituendo all’argomento il giusto rispetto, Fedez ha capito di dover urgentemente coinvolgere l’esperto saggista: “Secondo Biglino, le traduzioni che abbiamo sulle nostre bibbie non sono fedeli, in sostanza“.
Infine: “Ognuno può credere a quello che vuole…”
Quindi lo studioso ha spiegato che “Noi non sappiamo chi ha scritto la Bibbia, di nessun versetto possiamo dire con certezza ‘l’ha scritto quello lì’. Questo vale sia per l’Antico che per il Nuovo Testamento. Il problema – ha tenuto a precisare l’esperto – non sta nel sostituire una verità ad un’altra. Il problema è far capire che non si possono costruire verità assolute partendo da un libro così. Dopodiché, la Fede è un’altra cosa“.
Travolto dalla grandezza del concetto, a Fedez – evidentemente impreparato fino all’inverosimile sul tema – non è rimasto altro che abbozzare un qualunquista “Ognuno può credere a quello che vuole…”.
Max