Fedez torna di nuovo in tribunale a Milano, e martedì 25 maggio “dovrà rispondere di una grave presunta diffamazione per aver accusato il Codacons di truffare i consumatori e aver pubblicamente ‘mandato affanculo’ l’associazione, colpevole di aver denunciato, vincendo la sua battaglia di trasparenza dinanzi all’Antitrust, le irregolarità della raccolta fondi dei Ferragnez per il San Raffaele”. Lo afferma il Codacons. In prima battuta, il Pm di Milano aveva ritenuto legittimo il comportamento di Fedez, ritenendo di inquadrare le affermazioni del rapper nel “diritto costituzionale di critica”.
Ora la parola passa al Gip di Milano Crepaldi. “Dovrà decidere se aver dipinto il Codacons come associazione che ‘mangia sulle macerie di una tragedia’ possa essere una ingiuria legittima contro la onlus sociale -tuona l’associazione- così come aizzare 13 milioni di suoi follower ad augurare morte e malattie ai dirigenti dell’associazione”. L’udienza si terrà al tribunale di Milano martedì 25 alle ore 9 con gli avvocati Coratella ed Astorina in difesa del Codacons.