“Sempre bello ricevere queste onorificenze per aver cercato di dare una mano in un momento difficile. Grazie Codacons, grazie Italia”. Con questo Tweet Fedez ha annunciato pubblicamente di aver ricevuto la notificazione degli atti giudiziari ricevuta dal Codacons.
Una querelle, quella tra il rapper e l’associazione dei consumatori, che si trascina ormai da diverse settimane. L’ultima tappa della battaglia legale è arrivata ai fatti: il marito di Chiara Ferragni dovrà difendersi dalle accuse di diffamazione, calunnia, associazione a delinquere e minacce plurime.
Per risalire all’origine della denuncia del Codacons ai Dani di Fedez bisogna fare un salto indietro di alcune settimane. In Italia l’emergenza coronavirus stava mettendo in ginocchio l’Italia, il Paese aveva un disperato bisogno di posti in terapia intensiva.
Motivo per cui Fedez e Chiara Ferragni avevano avviato una raccolta fondi per costruire un nuovo reparto di terapia intensiva nell’ospedale San Raffaele di Milano attraverso la piattaforma GoFoundMe. Il Codacons aveva avviato un’indagine per indagare su alcuni passaggi, ritenuti dall’associazione dei consumatori, sospetti. In tutta risposta Fedez aveva risposto al Codacons sui social ricevendo una querela per i capi d’imputazione sopra elencati.