“Si tratta di tre siciliani, un ergastolano di Paceco e altri due con fine pena 2027/30 di Vittoria. Erano tutti e tre nella stessa cella che guarda alla parte esterna. Dopo aver segato le sbarre, hanno scavalcato il muro, non è difficile, e sono fuggiti via”. E’ il segretario generale Sappe, Donato Capece, a commentare attraverso l’agenzia di stampa AdnKronos, quella che lui stesso definisce “una clamorosa evasione”: nella notte i tre sono fuggiti dal carcere di Favignana, così come siamo stati abituati a leggere nei fumetti: indisturbati, “Hanno segato le sbarre della cella”. Capece ha anche tenuto a sottolienare che “gli agenti stanno mettendo sottosopra l’isola”. Non è un’annata proprio tranquilla questa per gli istituti di pena dove, oltre alle più volte denunciate condizioni di invivibilità e spazi, la questione evasioni sembra tornata in grande auge. Basti pensare, osserva ancora il Sappe, che nei prime 6 mesi del 2017, vi sono state 6 evasioni dalle carceri, 17 in seguito a permessi premio e di necessità, 11 da lavoro allesterno, 11 da semilibertà e, infine, 21 mancati rientri di internati. Mica poco…
M.
