“Con una mozione a mia firma, condivisa in Aula Giulio Cesare, giovedì 19 giugno è stata approvata in Assemblea Capitolina una mozione per scongiurare il fallimento dellultimo ospedale del centro storico di Roma, il Fatebenefratelli sullisola Tiberina. I debiti accumulati pari a circa 270 milioni di euro e un disavanzo annuale di circa 20 milioni di euro hanno spinto la proprietà a presentare unistanza di pre-concordato preventivo al tribunale fallimentare di Roma. Il nuovo piano industriale prevede un prezzo altissimo per i lavoratori chiamati ancora una volta a pagare il prezzo della cattiva gestione, della scarsa trasparenza dei fondi e degli sprechi dellazienda sanitaria e per i cittadini che subiranno la chiusura di alcuni servizi essenziali e il forte ridimensionamento delle strutture che rimarranno. Auspico che tutte le istituzioni coinvolte, compreso il Governo, si adoperino per scongiurare lo smantellamento dello storico nosocomio, punto di riferimento per i cittadini romani”. Lo dichiara, in una nota, Maria Gemma Azuni consigliere comunale di Sel.
