Anche se il 3 Giugno rappresenta una svolta definitiva in riferimento alle limitazioni dovute al coronavirus, resta in vigore una serie delineata e precisa di divieti da rispettare.
Ecco cosa non si potrà fare anche dopo il via libera della circolazione tra le regioni.
Non ci si potrà togliere la mascherina nei luoghi al chiuso ma aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto.
Nessun contatto fisico: restano le norme previste del Dpcm in vigore che obbliga al distanziamento sociale a un metro.
Non può uscire di casa chi ha febbre superiore ai 37,5 gradi.
Niente movida con assembramenti che restano vietati su tutto il territorio nazionale, e i bar e ristoranti avranno l’obbligo di fare consumare ai tavoli entro una certa ora e non oltre.
Non riaprono ancora i centri estivi per i minori che dovrebbero ripartire dal 15 giugno. Idem per la riapertura per cinema e teatri mantenendo il rispetto della distanza di almeno un metro per il personale, per gli spettatori, con il numero massimo di 1.000 spettatori per spettacoli all’aperto e di 200 persone per spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala.