Pensava di esser riuscito ad irretirlo così, il 25enne pedofilo che da giorni intratteneva una chat con un 11enne, si è recato in casa del ragazzino che gli aveva assicurato di essere solo. In realtà era una trappola tesagli dai familiari dell’11enne i quali, dopo averlo ’mazzolato’ per bene, lo hanno costretto a dichiararsi in diretta Facebook. Come riferisce il quotidiano ’Bari Today’, ora gli inquirenti stanno ricostruendo l’accaduto per poi stabilirne le giuste conseguenze.
M.