Dozzine di celebrità stanno “boicottando” Facebook e Instagram nonostante abbiano guadagnato enormi fortune dalle app, ma solo per un giorno.
Kim Kardashian, Leonardo DiCaprio e Katy Perry sono solo alcune delle star coinvolte nel congelamento dei social media noto come “Stop Hate for Profit”.
Il boicottaggio di questo mercoledì è avvenuto perché alcune persone credono che le politiche di Facebook relative all‘incitamento all’odio e alla disinformazione abbiano causato violenza nel mondo reale.
Demi Lovato, Orlando Bloom, Naomi Campbell, Sacha Baron Cohen e numerose altre celebrità hanno pubblicato ieri sui loro account un’immagine della campagna “Stop Hate for Profit”.
Molte celebrità fanno molto affidamento sui social media come forma di guadagno, quindi non abbandoneranno Facebook e Instagram per troppo tempo. Kim Kardashian ha scritto ai suoi follower su Instagram: “Mi piace poter entrare in contatto direttamente con voi tramite Instagram e Facebook. Ma non posso restare in silenzio mentre queste piattaforme continuano a consentire la diffusione di odio, propaganda e disinformazione – creati da gruppi per seminare divisioni e dividere l’America – solo per prendere provvedimenti dopo che le persone sono state uccise.”
La campagna Stop Hate for Profit è guidata dalla Anti-Defamation League, National Association for the Advancement of Colored People e Color of Change.
L’obiettivo era che le centinaia di milioni di persone che seguono queste celebrità online boicottassero anche loro i social media per la giornata per far riconsiderare a Facebook le sue azioni.